Un bambino legge un libro sdraiato su una distesa di pannocchie: si trova nella provincia di Guizhou in Cina
Fonte foto : ANSA
Bella questa foto vero?
Mi sembra di sentire l’dore delle pannocchie. Me lo ricordo bene sapete!
Da piccolo abitavo in una casa in campagna.
Stavo per dire una casa “di” campagna..ma non è la stessa cosa.
La mia casa “in” campagna era tutto il mio mondo.
Le sue colonne d’ercole erano facilmente raggiungibili ed erano segnate dai
suoi confini.
Tutti vicinissimi…ma invalicabili.
(ca no te vegna in mente de n’dar pi’ distante ca se o vegno savere te vegno
tore e te porto casa a scarpà n’tel cuo!)
Da una parte : El canae “Ceresolo”
Dall’altra: El boschetto n.1
Dall’altra : La casa ultima in fondo la strada
Dall’altra: El scolo “Rezzinea”
Basta.
Il mondo finiva li’.
E dentro a quel mondo:
- L’odore delle pannocchie
- La penombra umida ed accogliente della cantina dove mio nonno custodiva gelosamente il suo poco vino ( el “taieto” de clinton, raboso e cabernet)
- L’abbaiare del mio cagnetto che nessuno si doveva preoccupare di portare a fare i bisogni (dov’era li faceva per sua sponte in piena autonomia)
- Il sapore delle albicocche e delle pesche e delle amarene quasi selvatiche da alberi piantati a casaccio (dove c’era posto e terra non coltivata)
- Gli amoli (gialli o rossi) che..chissà perché erano sempre piu’ buoni se andavi a rubarli dal vicino
Volete essere veramente
felici?..allora....
Individuate un mucchio di fieno soffice ed abbastanza ordinato da godere
nello scompigliarlo
Prendete la rincorsa (abbastanza lunga da poter fare la capriola e
abbastanza corta da poter trattenere tutta la vostra incoscienza di un
attimo)
Staccatevi da terra e fate “caolieva” con tutti voi stessi
Atterrate sulla vostra schiena godendovi l’ebbrezza e l’abbandono della
caduta, il profumo del fieno e, ascoltando solo il vostro respiro
(leggermente accelerato piu’ per il godimento che per la breve corsa)
guardate sopra di voi:...http://www.nickdorazio.it/sono_disteso_sul_prato.htm