La sfiga et lo Poeta
Tributo a .... | |
Giacomo | Leopardi |
A
pensarci bene (parlo per me, s’intende)
delle sfighe mie facendo l’inventario,
ad una ad una enumerandole, m’accorgo,
che io stesso l’ho principiate
e, poscia, coccolate per viltate
et conformismo
et mancanza di rispetto
verso me stesso medesimo
et pigrizia
et altre male cose ancora…,
finchè radici esse posero , si’ tenaci,
che l’estirparle or richiede impegno tanto caparbio
ed intelletto acceso
poiché su esse stesse reggo gran parte del viver mio d’oggidì.
Cio’ sia di monito
ma non impedisca d’esser cio’ che è
o , vile lo alimenti in vita, all'ombra di cio’ ch’è, mio malgrado, divenuto.
Rassegnato non son e nemmanco vinto.
Alla tenzone allora!
Indomiti e testardi.
(Mente chi ti dice "è tardi!")
____________________________________Dorace_____________