Odio posti come Rimini e i vari Lidi...
..che sei in spiaggia e se ti
volti vedi solo cemento...
..che stai stipato al "bagno oasi" come una sardina
col vicino di sdraio a 10 cm da te.
...che alle sei passano a chiuderti l'ombrelone e
fuori dai maroni..anzi già che ci sono ti chiudon
pure l'accesso alla spiaggia ...cosi' vai a mangiare
e paghi, poi vai a berti un drink e paghi, poi vai a
balare ( scrito a posta con una ele sola) e
paghi...e poi vai a dormire...e paghi..il tutto con
la colonna sonora di un traffico costante e l'"unz
unz unz" di qualche discoteca vicina...
nonono..non fa per me.
Io , cari miei sono andato in croazia su un
isoletta.
Mare pulito, il primo vicino di spiaggia a 500
metri, niente trafffico, niente discoteche, nienete
passeggiatina serale sul viale con "siopping" serale
e aste di quadri assurdi sul lungomare.
Gli ombrelloni erano i pini marittimi che crescon
vicino all'acqua...a gratis.
La verdura me la comperavo direttamente da un
contadino.
Fanculo anche i ristoranti...meglio una grigliata
sul terrazzo con vista mare.
Quest'anno ho trovato una casa in mezzo al nulla.
Per raggiungerla si doveva lasciar la strada
asfaltata e andar per 2 km in mezzo ai sassi.
Stando attenti alle pecore che pascolavano libere.
Ho conosciuto un sacco di esseri interessanti.
Un industriale di imola che si è comperato un pezzo
di terra e quando va in vacanza la passa zappando e
vendendo verdura ai turisti...corvi, serpenti, gechi
e ....pecore.
Tante pecore.
Le vedevo ogni giorno perchè per andare a casa
passavo davanti al loro recinto...per andare in
spiaggia passavo davanti al loro "territoir pour
manger". Un giorno non le ho viste...ma, afffinchè
non mi preoccupassi...son venute loro a casa mia....beeeeeeeeh!
..che c'è di strano..eravamo, oramai, diventati
buoni amici.
Gente simpatica quella del gregge.
Pecore di cultura modesta, s'intende, ma assai
cordiali e socievoli.
Una sera, mentre tornavo dalla spiaggia, la "rita
levi" (così mi disse che la chiamavano per la sua
intelligenza che la faceva essere la piu' brillante
del gregge) mi disse: "hei doc"..vuoi
ridere?...adesso facciamo uno scherzo a quella tonta
della "biancona la tardona"(una vecchia pecora un
po' suonata che tutte prendevanoin giro tutte le
sere con lo stesso scherzetto)....spetta...."Hei!
biancona!...che dici ci siam tutte?"...e la biancona
poveretta cominciava a contare...beee! e una...beeee
e due....beeee...alla terza già si adommentava...e
le altre giu' a ridere!
Pensate ..eravamo diventati cosi' amici che le
ultime sere mi invitarono a prender l'aperitivo.
Martini dry e olivette!
..beh!...una sera mi son sbagliato....azzz!...non
era un'olivetta!